Tuffo nel passato a Belgioioso...

Come tutte le donne amo la moda, in particolare adoro tutti quei capi e quegli accessori che, usciti dall’armadio della “nonna”, tornano ad essere attualissimi ancora oggi!
Dopo aver girato per vari mercatini e piccole fiere scoperti per caso, ho deciso di partecipare ad una delle manifestazioni più importanti nell’ambito del vintage: la fiera di Belgioioso “next vintage”, inaugurata venerdì 14 e conclusasi con grande successo lunedi 17/10/2011.
La particolarità della fiera è che si svolge all’interno del castello, divisa su due piani, quindi oltre a creare un’atmosfera decisamente affascinante, da l’idea di trovarsi all’interno di una immensa e antica boutique, dove si ha la possibilità di provare i capi scelti in tutta comodità e soprattutto al caldo, viste le temperature ormai autunnali di questi giorni!
C’era l’imbarazzo della scelta, abiti e cappotti dei più grandi nomi della moda, borse coloratissime, di tutte le dimensioni e le marche! E poi occhiali, i modelli più diversi ed estrosi di scarpe, gioielli, libri, macchine fotografiche, tutto rigorosamente VINTAGE!!!
All’interno della fiera,inoltre, è stata allestita con molta cura e originalità la mostra “Bagagli e dettagli di un viaggio nel passato” dove si potevano ammirare borse e bagagli di epoche che vanno dal 1600 al secolo scorso, come cappelliere, borse in pelle da medico o lo splendido, ed enorme, baule armadio di Louis Vuitton del 1930… un sogno!
Devo dire che anche se il mio portafogli è decisamente più vuoto, sono stata veramente contenta di aver partecipato alla fiera, la consiglio, per la prossima edizione, vivamente a tutte le donne amanti della moda di qualità, ma anche a agli uomini, non rimarrete delusi… e, male che vada, potrete trovare un bel regalo per la vostra fidanzata!!!

Leonardo Chiti e Ilaria a Belgioioso.

Intervista a Leonardo Chiti, responsabile di DEUDA


In occasione della fiera di Belgiosioso ho avuto la possibilità di intervistare uno dei 54 espositori, Leonardo Chiti, ragazzo 36enne toscano di nascita e residente a Verona, responsabile della “DEUDA” che amichevolmente si è offerto di rispondere a qualche domanda e che per questo ringrazio infinitamente!

Ilaria: Da quanto tempo collabori con la fiera di Belgioioso?
Chiti: Ormai saranno cinque o sei anni e devo dire che mi trovo benissimo, mi piace partecipare.

Ilaria: Quando è nata la tua passione per il vintage e quando hai deciso che sarebbe diventato il tuo lavoro?
Chiti: La passione per il vintage è nata tra i banchi di scuola, ero adolescente avrò avuto 15 o 16 anni.
Prima svolgevo un lavoro di ricerca di capi, tessuti per vari showroom e negozi, poi 10 anni fa ho aperto la mia ditta, DEUDA.

Ilaria: Quali sono gli oggetti vintage più ricercati e richiesti dagli appassionati del genere?
Chiti: Da sempre sicuramente l’oggetto più richiesto e ricercato in ambito vintage è la borsa, principalmente quelle firmate, ma anche non di marca, di pelle e non. Negli ultimi anni però è aumentata molto anche la richiesta di occhiali, sia per quelli da vista, a volte usati come semplice vezzo, sia per gli occhiali da sole.

Ilaria: E quale invece,secondo te, non dovrebbe mancare nell’armadio di un amante del vintage?
Chiti: Sicuramente una bella borsa, non necessariamente firmata, magari di pelle, di quelle che si possono usare in ogni occasione e si possono abbinare a diversi capi d’abbigliamento.

Ilaria: Che progetti e sogni hai per il futuro?
Chiti: Come progetti sicuramente continuare a girare per le varie fiere, per far conoscere il vintage in particolare il marchio DEUDA. Sogni invece, mi piacerebbe poter aprire uno spazio polivalente, dove io e i miei soci avremmo ognuno il proprio corner espositivo: abiti, scarpe, borse, ecc. chissà che presto non si possa realizzare!

Oltre a ringraziare nuovamente Leonardo, gli faccio un grosso in bocca al lupo!!!

Saluti da Belgioioso, Ilaria!

NewOnYou consiglia vivamente di seguire il consiglio di Ilaria... il riutilizzo, ora, non solo fa bene al nostro pianeta ma può essere anche tremendamente chic!


Questo articolo è stato scritto e documentato da Ilaria Pagani per NewOnYou.